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Vi presentiamo "Behind The Beat"
15 aprile 2024
There is a beautiful harmony that emerges when people come together to create something unique. It’s a testament to the strength of shared dreams and passions that can transcend and go beyond the generations.
As we launch our Behind The Beat blog series, we invite you to step into our world where music flows through our veins, and every note or lyric we create carries a piece of our heart with it. We want to open the doors and keys to our musical world, where you’ll discover the essence of our collaborations and, of course, our musical journey. We will delve into the stories behind our songs and the creative process that shapes our music. You will also get to know the instruments that have become an integral part of our journey. From the cosy confines of our home studio to the creative moments of our songwriting, we will reveal what it’s like to be both family and musical partners in rhyme. Over the coming blogs, we will be sharing the personal stories behind each guitar strummed, every key played, lyric written and, of course, you’ll be the first to hear about our upcoming projects.
So, how did it all begin?
Would you believe me if I said, on a dark desert highway?
It may be a cliche to say that music has been an intrinsic part of our lives independently of each other; for Marc, my dad, I can’t remember him not playing one of his guitars, while for me I have always sung and worked on harmonising with songs on the radio, while playing the piano, or writing lyrics of some kind. Yet, when we came together, it is the song “Hotel California” by the Eagles that was a defining song for us. Dad playing the melody on his guitar one warm summer day while sitting in the garden, and I just chimed in with the singing. Our repertoire expanded and we have been jamming ever since.
A fairly natural progression into songwriting and collaboration followed. Dad has always been tinkering with one new melody or another on his guitar, and the same for me on the piano or singing. We both receive random lyrics inspiration that will regularly pop into our head, and we went through a period of jamming and working on new lyrics together. It felt like a shame to not commit the many songs that we wrote to paper, so to speak, or a recording, so we began the process of building out our home music studio.
Join us as we share the details of our musical odyssey, exploring the bonds that tie us together, the inspiration that fuels our creativity, and the dreams that continue to drive us forward.
Welcome to our world.
C’è una bellissima armonia che emerge quando le persone si uniscono per creare qualcosa di unico. È una testimonianza della forza dei sogni e delle passioni condivisi che possono trascendere e andare oltre le generazioni.
Mentre lanciamo la nostra serie di blog Behind The Beat, ti invitiamo a entrare nel nostro mondo in cui la musica scorre nelle nostre vene e ogni nota o testo che creiamo porta con sé un pezzo del nostro cuore. Vogliamo aprire le porte e le chiavi del nostro mondo musicale, dove scoprirai l'essenza delle nostre collaborazioni e, ovviamente, del nostro viaggio musicale. Approfondiremo le storie dietro le nostre canzoni e il processo creativo che dà forma alla nostra musica. Potrai conoscere anche gli strumenti che sono diventati parte integrante del nostro viaggio. Dai confini accoglienti del nostro studio di casa ai momenti creativi del nostro songwriting, riveleremo cosa vuol dire essere sia familiari che partner musicali in rima. Nei prossimi blog condivideremo le storie personali dietro ogni chitarra strimpellata, ogni tonalità suonata, testi scritti e, naturalmente, sarai il primo a conoscere i nostri prossimi progetti.
Allora, come è iniziato tutto?
Mi crederesti se dicessi, on a dark desert highway?
Potrebbe essere un cliché affermare che la musica è stata una parte intrinseca delle nostre vite indipendentemente l'una dall'altra; per Marc, mio papà, non riesco a ricordarlo senza suonare una delle sue chitarre, mentre per me ho sempre cantato e lavorato sull'armonizzazione delle canzoni alla radio, mentre suonavo il piano, o scrivevo testi di qualche tipo. Eppure, quando ci siamo riuniti, è stata la canzone “Hotel California” degli Eagles ad essere decisiva per noi. Papà suonava la melodia con la sua chitarra in una calda giornata estiva mentre era seduto in giardino, e io mi univo al canto. Il nostro repertorio si è ampliato e da allora continuiamo a suonare.
È seguita una progressione abbastanza naturale verso la scrittura di canzoni e la collaborazione. Papà armeggiava sempre con questa o quella nuova melodia alla chitarra, e lo stesso per me al pianoforte o al canto. Entrambi riceviamo ispirazione per i testi in modo casuale che ci viene regolarmente in mente, e abbiamo attraversato un periodo di jamming e di lavoro insieme su nuovi testi. È stato un peccato non mettere su carta, per così dire, o su una registrazione, le molte canzoni che avevamo scritto, quindi abbiamo iniziato il processo di costruzione del nostro studio musicale domestico.
Unisciti a noi mentre condividiamo i dettagli della nostra odissea musicale, esplorando i legami che ci uniscono, l'ispirazione che alimenta la nostra creatività e i sogni che continuano a spingerci avanti.
Benvenuto nel nostro mondo.
Beyond The Generations è un duo padre-figlia del Regno Unito, composto da Marc e Melanie Le Sage. Influenzato da una vasta gamma di generi musicali attraverso le generazioni, la loro musica riflette le emozioni e i sentimenti del mondo circostante. Dal country al blues con un elemento pop, ce n'è per tutti.
Come avete iniziato a suonare insieme?
Melanie: A dir la veritá è stata una transizione naturale. La musica ha sempre fatto parte della nostra vita e ricordo sempre che papà suonava la chitarra e poi ho iniziato ad accompagnare con la voce. "Hotel California" di The Eagles viene ricordato come una delle prime sessioni di jamming che abbiamo fatto.
Marc: Penso che si sia evoluto negli anni. Melanie ha sempre amato cantare e da bambina aveva un microfono giocattolo in cui cantava mentre ballava e si esibiva in salotto. Man mano che cresceva e sviluppava le proprie capacità musicali, abbiamo iniziato a suonare insieme sempre di più e da lì si è sviluppato.
Da dove prendete ispirazione per le vostre canzoni?
Melanie: Dipende. Alcune canzoni iniziano con i testi, altre con la melodia e alcune sono semplicemente un'idea di un titolo. Come per la maggior parte dei cantautori, sono sicura che molto è preso dalle emozioni e dalle osservazioni personali del mondo circostante... So che i miei lo sono sicuramente!
Marc: Praticamente ovunque. Penso che il songwriting sia un modo di incanalare l'umore e di esprimere sentimenti e idee. Spesso inizia con una "sensazione" e una struttura approssimativa, con una sequenza di accordi o un'idea lirica, a volte persino solo un titolo. Ricordo che "Something Like That" è nato da una discussione su una sequenza ritmica. Dopo aver modificato uno schema, ho detto "che ne dici di qualcosa del genere" e si è bloccato con il titolo della canzone e il testo e la melodia seguiti.
Beyond The Generations è un duo padre-figlia del Regno Unito, composto da Marc e Melanie Le Sage. Influenzato da una vasta gamma di generi musicali attraverso le generazioni, la loro musica riflette le emozioni e i sentimenti del mondo circostante. Dal country al blues con un elemento pop, ce n'è per tutti.
Come avete iniziato a suonare insieme?
Melanie: A dir la veritá è stata una transizione naturale. La musica ha sempre fatto parte della nostra vita e ricordo sempre che papà suonava la chitarra e poi ho iniziato ad accompagnare con la voce. "Hotel California" di The Eagles viene ricordato come una delle prime sessioni di jamming che abbiamo fatto.
Marc: Penso che si sia evoluto negli anni. Melanie ha sempre amato cantare e da bambina aveva un microfono giocattolo in cui cantava mentre ballava e si esibiva in salotto. Man mano che cresceva e sviluppava le proprie capacità musicali, abbiamo iniziato a suonare insieme sempre di più e da lì si è sviluppato.
Da dove prendete ispirazione per le vostre canzoni?
Melanie: Dipende. Alcune canzoni iniziano con i testi, altre con la melodia e alcune sono semplicemente un'idea di un titolo. Come per la maggior parte dei cantautori, sono sicura che molto è preso dalle emozioni e dalle osservazioni personali del mondo circostante... So che i miei lo sono sicuramente!
Marc: Praticamente ovunque. Penso che il songwriting sia un modo di incanalare l'umore e di esprimere sentimenti e idee. Spesso inizia con una "sensazione" e una struttura approssimativa, con una sequenza di accordi o un'idea lirica, a volte persino solo un titolo. Ricordo che "Something Like That" è nato da una discussione su una sequenza ritmica. Dopo aver modificato uno schema, ho detto "che ne dici di qualcosa del genere" e si è bloccato con il titolo della canzone e il testo e la melodia seguiti.